Aprile 12, 2020

GENERAZIONE: IL NUOVO SINGOLO DEGLI PSICOLOGI

Generazione è il nuovo singolo degli Psicologi, uscito il 9 Aprile, che anticipa il loro primo album.

Il brano è stato annunciato tramite il videogioco Psicologi-escape from today, presentato il primo aprile sulle loro pagine Instagram. Vi starete di certo chiedendo chi sono: si tratta di Drast e Lil Kaneki, classe 2001, principali esponenti della Generazione Z. Il primo è Marco De Cesaris, produttore e rapper napoletano; il secondo Alessio Aresu, rapper romano conosciuto anche come Caravaggio.

I due giovanissimi nel 2019 decidono di dar vita ad un progetto musicale pop-rap formando un duo: nascono così gli Psicologi, che con Diploma riescono ad ottenere subito un grande successo e ad entrare nell’orbita di Bomba Dischi.

Le tematiche trattate dai due artisti nei loro brani sono prettamente adolescenziali, i loro testi caratterizzati da una semplicità disarmante.

Generazione è un brano in cui ogni adolescente si può rispecchiare; in esso a spiccare è il forte desiderio di libertà, il bisogno di sovvertire l’ordine sociale, il comportamento quasi anarchico verso un mondo che sentiamo starci stretto.

C’è la volontà di essere diversi, di fare ciò che si vuole, di dare maggiore spazio ai sentimenti, eliminando il perbenismo che spinge gli individui ad essere sempre di più delle maschere e a sforzarsi di fare ciò che la società gli impone in modo meticoloso, cristallizzando la propria essenza fino a perderla.

Il brano non vuole assolutamente essere un invito alla vita dissolta, ma dare coraggio ad una generazione troppo spesso criticata, nata e cresciuta in un mondo sul baratro del precipizio, a cui è stata data una sola opzione: adattarsi. E chi non ci riesce è allora additato come diverso, come sbagliato, fino ad essere usato come capro espiatorio su cui riversare i problemi di un’intera nazione.

Gli Psicologi vogliono dirci che non siamo sbagliati se abbiamo il coraggio di opporre i nostri sogni e i nostri sentimenti al consumismo che ci circonda. Non siamo sbagliati se preferiamo bere, divertirci, ubriacarci, DISTINGUERCI da un mondo che non ci capisce, in cui la guerra è all’ordine del giorno, tanto da essere considerata meno pericolosa dell’amore e della volontà di esprimere se stessi senza timore.

Annalisa Di lorenzo

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