Negli ultimi anni il rap e la trap, soprattutto in Italia, sono stati il vento di novità che sin da subito ha ricevuto tanti ascolti e seguito. Ci siamo affezionati a Sfera Ebbasta, Ghali, Capo Plaza, Gué Pequeno e ancora Coez, Achille Lauro e tanti altri, ma fin qui si parla solo di uomini… e le donne?
Il rap/trap femminile ha preso piede solo negli ultimi mesi in Italia e con sé ha portato un nuovo modo di fare musica. Le donne hanno introdotto una nuova logica nel mercato musicale, da Chadia alla Myss fino a Priestess, ognuna di loro ha saputo mettere in luce la tipica potenza femminile occupando i posti più alti nelle classifiche nazionali.
Ecco le donne più influenti nella scena rap/trap italiana
BEBA
Beba Ounce, più comunemente conosciuta come Beba è una delle rapper più apprezzante della scena. Da Vaniglia nel 2017, Beba ha sperimentato una crescita esponenziale, testimoniata da brani come Morosita, Male o Bene, Tonica e Roberta. Ha preso parte come unica donna in Machete Mixtape 4, e questo già dice tutto!
CHADIA RODRIGUEZ
Con oltre 300.000 ascolti su Spotify, Chadia Rodriguez è una tra le più influenti rapper della scena italiana. Con il suo Fumo bianco, ci parla di una situazione di droga, sesso e confusione: farmi sbattere ore, serve a farmi battere il cuore. Il suo primo EP Avere 20 anni, che contiene il brano Sarebbe comodo, è un tuffo nell’anima di Chadia fatta di sofferenza, intimità e di un padre violento.
PRIESTESS
Con il suo ultimo album Brava, Priestess ci offre un panorama fatto di citazioni molto frequenti a donne-icone della storia e lo si nota sin dalla tracklist Andromeda, EVA, Monna Lisa. Testi originali, sound delicati e una voce aggressiva portano Alessandra, in arte Priestess, a esprimere al meglio il suo talento.
MADAME
La conosciamo per Sciccherie. Quel mix di parole tanto incomprensibili quanto incalzanti, Madame è La promessa dell’anno. Francesca, classe 2002, si presenta al grande pubblico più pronta che mai conquistando l’approvazione di molti. Anche 17 viaggia nelle cuffiette degli ascoltatori e ciò che attira più di tutto è il suo modo di porsi e di atteggiarsi, mandando al diavolo tacchi e fisico in bella mostra. La musica è per le orecchie e come tale merita un attenzione diversa.
MYSS KETA
La Myss è la Myss. Non ha definizione o genere. Glitter, rosso fuoco, fumo e brani super passionali. Queste le prerogative per fare di una donna, Una donna che conta. Da Milano Sushi & Coca a Pazzeska, Myss Keta è il trionfo della sensualità trasformata in musica. I suoi testi conditi con provocazione, riferimenti attuali e mai banali, sono accompagnati da produzioni con sound elettronico, tutto all’ennesima potenza.
Greta Anello