Novembre 1, 2020

SFERA EBBASTA – BOTTIGLIE PRIVÈ

La solitudine che si fa sentire anche tra cash, “bottiglie e privé” è al centro del nuovo brano di Sfera Ebbasta.
Il successo può cambiarti la vita e renderla migliore, ma cosa si nasconde dietro il velo di Maya? Il vuoto.
Le belle donne, le serate, l’alcol, i soldi, la droga, la dissolutezza possono creare una stupenda superficie dorata dietro la quale nascondere le proprie insicurezze e delusioni, ma la verità è che a completare l’uomo sono gli stessi sentimenti che lo rendono umano.
Il brano si sofferma su una storia d’amore finita ma ancora in grado di sconvolgere l’interiorità dell’io narrante: l’unica cosa che non può cambiare quando tutto cambia è ciò che si sente nel profondo del cuore, il legame stabile con una persona che non può smettere di far parte della tua vita solo per la sua assenza.
Si possono trovare donne più belle, situazioni più facili, ma non la complicità che si aveva con l’unica per la quale si sarebbe stati disposti a non tradire.
Un amore che si impone al di sopra della superficialità dell’epoca moderna spazzando via l’indifferenza con la quale si è costretti a vivere in un mondo dominato dall’impossibilità delle passioni e dal trionfo della massificazione. La concretezza dei sentimenti che si contrappone all’astrattezza dei beni materiali. Questo il motivo tematico di “Tra bottiglie e privé”, questo il punto di vista di un io scisso che non riesce ad uniformarsi alla realtà che vive perché ha ancora voglia di scavare nel fondo e vivere cose reali, per quanto spaventose.

Annalisa Di Lorenzo

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