Angelo Iannelli è un cantautore, scrittore e Professore di Lettere in una scuola superiore statale di Roma. Negli anni ha avuto inoltre esperienze come attore, sceneggiatore, regista cinematografico e teatrale, docente di cinema e teatro.

Nel maggio del 2016 è uscito il suo primo album “Il Cannocchiale” (Ed. Hydra Music), seguito dalla Compilation “Musica italiana” (Califano, Iannelli e Minghi, tra gli altri) e dal singolo “Paolo a
Francesca”. Nel 2017 è uscito il singolo “Conserva i sogni”, nel 2018 “Milena”, nel 2019 “Il bambino di Aleppo”, nel 2020 “Comico dell’arte”, “GPB” e “DAG”, nel 2021 “Poema vocale”. “Malbene” è il suo nuovo singolo.

Ciao Angelo! Ti andrebbe di parlarci del tuo nuovo brano “Malbene”?
È un brano che mi rappresenta molto, sia nel testo sia nella musica. Di fatto si può definire una canzone d’amore, ma non nel significato classico: il registro linguistico è vario, le suggestioni sono diverse e il taglio non è drammatico, tutt’altro. È un brano scritto poco con la testa e tanto con l’istinto, e forse sta piacendo molto proprio per questo.

Il tuo è un curriculum eccezionale! Dallo studio delle materie
umanistiche alla musica, alla pubblicazione dei primi brani. Quanto è
importante la musica nella tua vita?
La musica è una parte sostanziale della mia vita, così come la letteratura e il cinema. Cerco di dividermi tra queste arti, il tempo è quello che è ma ci provo.

Se potessi scegliere un artista con cui duettare in un tuo brano, chi
sceglieresti e per quale motivo?
Senza dubbio De Gregori, i suoi testi sono di un’altra categoria. È molto complicato trovare un artista così profondo e intelligente: spesso le due cose non vanno di pari passo.

Come definiresti la tua musica in 3 aggettivi?
Nostalgica e notturna: mi dicono tutti che le mie canzoni vanno ascoltate di notte. Il terzo aggettivo lo lascio ai lettori.

Hai in programma altre uscite musicali per i prossimi mesi?
Sì, tra marzo ed aprile dovrebbe uscire un nuovo singolo a cui tengo particolarmente. Lo tengo in un cassetto da tantissimi anni…

Ti ringraziamo per ave risposto alle nostre domande. Dedica ai nostri
follower una frase o una canzone!
Se vi piace “Malbene”, vi consiglio di ascoltare “DAG”. Ve la dedico.

La Redazione