Capita così è la seconda traccia di Cip!, il nuovo album di Brunori Sas, definito un disco che non rinuncia alla forza delle sue parole, che tanto raccontano dell’anima introspettiva, diretta e sincera del cantautore italiano.
Una poesia musicata che ha per argomento lo scorrere del tempo, per il quale ci ritroviamo improvvisamente vecchi, davanti ad uno specchio.
Un brano dalle sonorità tipicamente Brunoriane, che fa muovere la testa e, allo stesso tempo, rende consapevoli. Ci pone dinanzi La Verità, senza stravolgerla, senza denaturarla.
Capita così, una mattina ti svegli e oramai è troppo tardi, non hai più i vecchi punti di riferimento.
Ti ritrovi a non poter più fare quella chiamata ai tuoi genitori che in passato ti pesava tanto, e ti rendi conto di non aver avuto nemmeno il tempo di ringraziarli per quello che hanno fatto per te, di dirgli addio.
È triste, meschino se vogliamo, ma è la vita. Siamo esseri finiti che camminano in un tempo infinito, e questo ci fa sentire così piccoli, minuscoli, quasi ridicoli, rispetto all’immensità dell’universo che ci circonda.
Abbiamo costruito un mondo a misura d’uomo per poi comprendere che siamo solo granelli di sabbia, che possono essere spazzati via in un secondo dal vento della vita.
L’unica cosa che possiamo fare è accettare il poco tempo che ci è concesso e viverlo ringraziando ogni giorno le persone che ci circondano prima che sia troppo tardi.
E accade il miracolo, accade in un attimo.
Diciamo a noi stessi che alla fine va bene. Prendiamo le cose con leggerezza, godendo delle piccole gioie, dei dettagli, mai scontati. Anche se capita così.
Annalisa Di lorenzo