SE NON HAI ANCORA VISTO LA QUARTA STAGIONE, LEGGI
È uscita il 3 Aprile 2020 la quarta stagione della serie tv spagnola ideata da Álex Pina: La Casa Di Carta o La Casa De Papel.
Per chi ha scoperto da poco la serie, tratta di una banda di rapinatori che non sanno (o almeno non dovrebbero) sapere nulla l’uno dell’altro, guidata dal Professore. Fanno parte della banda originaria: Tokyo, Nairobi, Berlino, Mosca, Denver, Helsinki, Oslo e Rio e indossano tutti delle tute rosse e maschere di Dalì.
Le prime due stagioni della serie riguardavano la rapina alla Zecca dello Stato. Rapina conclusasi con la morte di tre membri della banda (Belino, Mosca e Oslo), ma con la vittoria del Professore e la buona riuscita del colpo. I personaggi quindi si stabiliscono in isole paradisiache a gruppi di due, per circa due anni.
Ma la fine della seconda stagione ha fatto presagire anche l’inserimento di due nuovi membri all’interno della banda: Lisbona (ai tempi Raquel Murillo), ex ispettore della Polizia che ha guidato la negoziazione nelle prime due stagioni e attuale compagna del Professore; e Stoccolma (ai tempi Mònica Gaztambide), ex segretaria del direttore della Zecca di Stato ed attuale compagna di Denver.
Per molti la serie poteva anche finire dopo la seconda stagione, ma il grande successo riscontrato, ha permesso la realizzazione anche di terza e quarta parte.
Le necessità ed il bisogno di libertà di Tokyo, la portano a distaccarsi da Rio e dal loro angolo di paradiso. Rio viene così intercettato, catturato e torturato dalla polizia. La banda si riunisce per salvarlo. Come? Inizieremo rubando. Stavolta non saremo quelli che sequestrano persone per stampare banconote, saremo quelli irremovibili. Quello che stanno facendo a Rio è una dichiarazione di guerra. E noi siamo la Resistenza no?
Inizia così il colpo alla Banca di Spagna, con l’aggiunta di altri tre membri all’interno della banda: Palermo, ideatore, insieme a Berlino, del colpo e capo dello stesso, Bogotà, il miglior saldatore al mondo e Marsiglia, militare estremista. L’obbiettivo viene raggiunto: la banda riottiene Rio dalla polizia, ma non senza conseguenze: Nairobi viene colpita da un proiettile e Lisbona viene catturata dalla polizia e ne viene fatta credere la morte.
L’ARTICOLO PROSEGUE CON SPOILER SULLA QUARTA STAGIONE
Ebbene no, uno dei personaggi più amati della serie, Nairobi, pare non sia morta a causa del proiettile sganciato dalla polizia. Viene operata, salvata e curata dalla banda. Il Professore, con l’aiuto di Tokyo, capisce che Lisbona non è stata realmente uccisa dalla polizia, ma viene detenuta illegalmente nella tenda al di fuori della Banca di Spagna e interrogata dalla spietata ispettrice Alicia Sierra. Palermo sembra voler lasciare e tradire la banda, aiutando uno degli ostaggi: il capo della sicurezza Gandìa, assassino professionista che ha come unico obbiettivo quello di uccidere l’intera banda con armi e mezzi ben nascosti nella sua Panic Room.
L’ARTICOLO PROSEGUE CON SPOILER SUL FINALE DELLA QUARTA STAGIONE
Sì, alla fine Nairobi viene giustiziata da Gandìa e Lisbona viene portata all’interno della Banca di Spagna insieme alla banda per opera di una minuziosa mossa del Professore con l’aiuto di minatori professionisti, ma la guerra non è ancora finita. L’ispettore Alicia Sierra, vedova, incinta e ricercata dopo aver denigrato davanti alla Stampa mondiale l’intero corpo di Polizia ed il Governo, raggiunge il Professore.
Ora, di sicuro ci si aspettava un finale definitivo. Ci si aspettava un colpo della durata di due stagioni, come era stato per prima e seconda parte della serie. È stata invece resa certa la produzione di una quinta e forse anche di una sesta stagione.
Scelta di Netflix, che ha voluto allungare il brodo anche e soprattutto con l’inserimento di svariati flashback all’interno della stagione, alcuni assolutamente necessari ai fini della comprensione dell’intero piano, altri invece messi lì a far numero. Ci si aspettava un maggiore sviluppo di trama, senza nulla togliere alla produzione in sé della stagione.
Le reazioni generali sono riassumibili in due macro-sezioni: gli absolutely addicted de La Casa Di Carta, quelli che non smetterebbero mai di vederlo, per intenderci; e quelli che hanno già le mani ai capelli per la certezza di vedere una sola rapina divisa in ben quattro stagioni (terza e quarta appena terminate, quinta e sesta in elaborazione).
Ricordiamo, inoltre, che la produzione della quinta stagione è attualmente in stand-by a causa dell’emergenza sanitaria mondiale che stiamo vivendo.
In ogni caso, La Casa De Papel resta una delle serie tv più attese e seguite dal pubblico mondiale, e questo è un dato certo. Ma continuerà ad avere lo stesso seguito di adesso?
Cristiana D’auria