Dicembre 11, 2020

ESCAPE ROOM É IL NUOVO BRANO DELLA CANTAUTRICE HERA

Nel 2016 nasce il progetto HERA, nome d’arte della performer
Pamela Placitelli, e sin da subito si distingue per estro,
camaleontismo, sperimentazione sonora e una decisa
comunicazione testuale
, oltre che visiva.
Queste peculiarità garantiscono il suo accesso alle finali di diversi
importanti Festival dedicati alla musica emergente italiana
( Botticino Music Festival, Festival di Ghedi, etc. ) e la vittoria
del Premio della critica del concorso romano Musica
Controcorrente
con Joe Amoruso e Mariella Nava in giuria.

Il progetto Hera ha una produzione musicale che strizza l’occhio a
sonorità internazionali, ma lo fa senza tradire le proprie radici
culturali
; questa caratteristica ha permesso all’artista di farsi
conoscere all’estero attraverso concerti in Svizzera, Inghilterra e
New York.

Il 2017 esce su tutte le piattaforme digitali l’EP “Inside Me”, un
racconto musicale introspettivo in cui ripropone alcuni dei
successi che hanno segnato la sua storia musicale.

Il 2018, invece, è l’anno di “My Christmas Gift”, lavoro
discografico originale e sofisticato, registrato in presa diretta in
studio. Le sei tracce vantano la complicità musicale di Emiliano
Begni, pianista di Rossana Casale, Luigi Mattacchione, armonica solista per il Maestro Ennio Morricone, Stefano Spallotta
chitarrista per Amii Stewart, oltre a molti altri musicisti dello
scenario pop e jazz nazionale.

Nel dicembre 2019 vede luce “Christmas Eve”, singolo originale
in lingua inglese, la cui uscita è accompagnata da una tournée
natalizia. Il 10 Luglio 2020 è il momento di “Elettromagnetica”,
singolo in lingua italiana che cattura l’interesse del settore
musicale Indie e l’attenzione di radio come Radio Radio, Radio
Cassino Stereo, X Radio, etc.

L’8 Dicembre 2020 è il momento di “Escape room“, una nuova autoproduzione firmata HEra Project composta a quattro mani con
lo Staff di Canzoni Inedite, brand dell’etichetta romana Cantieri Sonori.

Il brano è un inno alla forza umana, contro le difficoltà della vita, contro quel branco che tanto ci terrorizza. Hera ci parla a cuore aperto, descrive la confusione che la circonda, le forti emozioni che la investono, gioia, odio, guerra e pace, la testa intesa come fulcro di forti turbamenti associata ad un escape room da cui uscirne vittoriosi. La musica, il testo, la voce dolce e chiara ci esortano a reagire, in caduta sono ancora in orbita, soffro di vertigini, sfido la mia gravità.

“Il brano racconta di una persona alla continua ricerca di se stessa
e di una stabilità emotiva. Un’anima nel pieno della lotta contro le
proprie consuetudini difficili da scardinare, travolta dal caos degli
eventi esistenziali e, in un certo senso, quasi estraniata dalla realtà
che la circonda. La musica ed il testo sono entrati in simbiosi sin
da subito, infatti le parole sono venute fuori in modo quasi
inatteso dopo aver ascoltato il primo loop del brano!”

Il singolo rappresenta la rinascita artistica del progetto che ancora
una volta cambia pelle, ma questa volta mettendosi

completamente a nudo, eliminando il superfluo e lasciando spazio
alle cose essenziali: una voce, un buon groove, sonorità scelte con
cura per creare un’ambientazione moderna, accattivante e qualche
sana scelte fuori dagli schemi che non guasta mai.
Una scelta radicale che ha influenzato anche la regia del videoclip,
realizzato da Veronica Amorosi e Marco Giorgi. L’incontro con
Cantieri Sonori, il lavoro sinergico con Marco Canigiula e Pietro
(non so il cognome) ha donato una bella carica a questa nuova
partenza del progetto.

La Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.