Esce oggi 3 Dicembre il nuovo singolo di Spectres prodotto da Ombre Cinesi.
“Grida” è disponibile in streaming e digitale al seguente link:
Spectres, all’anagrafe Matteo Ursoleo, è un artista classe ’03 di origini tarantine la cui peculiarità è miscelare una timbrica intensa e un writing malinconico a sonorità fluide e moderne: un connubio tra la più attuale trap e un dark-pop di oltreoceano.
Dopo il primo singolo “Il riflesso dell’odio”, Spectres si discosta da un’atmosfera eterea esplorando nuove sonorità più affini ad artisti quali: Billie Ellish, James Blake, XXXTENTACION, Blanco e Madame.
Da sempre incline al pianoforte durante le fasi di songwriting, Matteo in “Grida” trascina l’ascoltatore in una dimensione fatta di soffiati e fraseggiati soul.
Fatale è l’incontro col già noto cantautore/producer tarantino Ombre Cinesi, negli studi del Tempio Della Musica, la cui forte intesa ha dato vita alle produzioni di Spectres e al sodalizio con l’etichetta indipendente Fragola Dischi.
A proposito del brano, l’artista racconta ciò che lo ha ispirato, ossia un incubo:
<<Mi trovavo su una spiaggia, incapace di muovermi, del tutto incatenato. Alla mia destra vi era un individuo col volto coperto da un velo nero che, dopo essersi girato verso me, si alzò ed iniziò a camminare in direzione del mare. Si immerse fino al collo, lì dove l’acqua era nera. In quell’ultimo istante, mirando alla spiaggia, si lasciò poi cadere. Iniziai a gridare, ma la mia voce appariva quasi strozzata in gola. Venne rapito dall’onda, scomparendo in quel mare per sempre.
Smisi di gridare. Il volto di quell’uomo, capii che era il mio.>>
La copertina, realizzata dal Graphic Designer Gianluca Piccinno, è una rappresentazione grafica di quel volto sopracitato immerso a metà in un mare cupo.
“Il silenzio è un buco nero che mi ucciderà
Aspetto solo la mano che mi salverà”
Spectres, all’anagrafe Matteo, classe 2003, è un’artista italiano.
La necessità d’espressione è ciò che a 16 anni lo ha avvicinato alla scrittura, il desiderio di dar voce alle paure, ai sentimenti, alle proprie idee. L’ambizione di poter essere ascoltati.
Nei due anni successivi ha studiato privatamente canto e pianoforte, definendo con il tempo uno stile artistico e musicale profondo e malinconico, caratterizzato da una scrittura intima ed introspettiva.
Nel dicembre del 2020 pubblica il suo primo singolo d’esordio ‘’Il Riflesso dell’Odio’’, un brano dalle atmosfere dark ed impreziosito dalle influenze di musica straniera.
Pochi mesi più tardi firma un contratto discografico con Fragola Dischi, ed insieme al producer tarantino Ombre Cinesi, nello stesso periodo, ultima il suo secondo singolo ‘’Grida’’, in cui emerge la sua voglia di definire una propria identità artistica. Nel luglio 2021 propone presso il Fragola Music Contest una versione in anteprima del brano, partecipandone come ospite.
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