Dicembre 21, 2019

I 5 BRANI NATALIZI CHE HANNO FATTO LA STORIA DELL’INDIE ITALIANO

Eccoci arrivati al periodo più atteso dell’anno. Le strade illuminate. Il Pandoro. I regali. Mamma ho perso l’aereo. La musica.

Nelle nostre playlist compaiono canzoni da cantare sotto l’albero con una tazza di cioccolata calda in mano e la coperta in pile.

Ma se siete stanchi del binomio Bublè/Carey, questo è l’articolo che fa per voi!

Abbiamo selezionato cinque brani indie che rappresentano mood, situazioni e sensazioni del Natale.

Ma Attenzione. Non è una classifica.

  • Natalios – Calcutta

Presente solo su YouTube e versione live su Spotify, questo brano ci regala un Calcutta già definito nel suo stile, dalle parole al modo di cantare. Semplice. Struggente.

  • Il pranzo di Santo Stefano – I Cani

Un Contessa ironico ci descrive il Natale di un ragazzo a casa di lei. Mood leggero e finale a sorpresa. Buffo. Inaspettato.

  • Resta con me a Natale – Ombre Cinesi

Una richiesta di aiuto, di vicinanza. Una preghiera tenuta dentro e poi esplosa in quel Mi faccio un regalo del ritornello. Intenso. Evocativo.

  • Canzone di Natale – Zen Circus

Il Natale, la droga e un ragazzo nel mezzo. Esattamente a metà tra il serio e lo scherzo. Tragicomico. Disperato.

  • La vigilia di Natale – Brunori Sas

Il racconto di un Natale passato. Il paragone con quello presente. Tirare le somme e chiedersi Cosa rimane? Nostalgico. Rassegnato.

Cristiana D’auria

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