A partire da venerdì 6 ottobre sarà in rotazione radiofonica “Rosse di fumo”, nuovo singolo del cantautore siciliano IOFORTUNATO estratto dall’album dal titolo “La Guarigione”.
Online da oggi anche il video della live session.
”Rosse di fumo” è il primo brano del disco “La Guarigione” – racconta IoFortunato – una canzone in cui l’amore è attraversato dal dubbio, dall’incertezza, dalla paura di perdersi e forse di non riconoscersi più. Nella live session diretta da Manuela Di Pisa, “Rosse di fumo” suona in un luogo che sembra essere il ventre del brano, uno spazio dove i vari elementi presenti, talvolta spiazzanti nella loro localizzazione, restituiscono indietro l’attesa di un cambiamento, di una ristrutturazione, come puntini di un disegno che verrà”.
Leggi l’intervista!
Chi è IOFORTUNATO e come mai la scelta di questo nome d’arte?
IOFORTUNATO è un musicista, un’artista che ad un certo punto ha trovato una strada nelle canzoni, un modo per raccontarsi e scoprirsi. Fortunato è il mio cognome, l’ aver messo “io” davanti mi ha dato un senso diverso legato alla gratitudine.
“Rosse di fumo” parla di un legame amoroso che è caratterizzato dalla paura del dubbio, dalla
perdita e dal non riconoscersi più.
Raccontaci come mai hai sentito l’esigenza di mettere in luce
questo aspetto particolare del sentimento.
L’esigenza era quella di scrivere qualcosa che riuscisse a riflettere il momento in cui pensi che l’amore potrebbe non bastare, perché lotti con l’ego che viaggia da solo e raramente incontra davvero l’altro. “Era meglio prima” guarda ad un passato egocentrico ma confuso, la resa finale invece è una rivelazione e non una sconfitta.
La traccia è estratta dal disco “La guarigione”. Come nasce questo progetto? Qual è il viaggio che l’ascoltatore può fare fruendone?
La Guarigione è una canzone che da il titolo all’album, perché è quella che ne racchiude il senso. L’ho scritta nel periodo in cui ero impegnato in studio nella produzione delle altre canzoni, eravamo in piena pandemia e quindi il concetto sposava molto il momento che stavamo vivendo. La guarigione può essere un viaggio denso attraverso aspetti diversi di un unico sentimento, una guarigione voluta e non semplicemente attesa.
Cosa influenza la tua musica?
La mia musica è influenzata da quello che vedo e vivo nel quotidiano. Cerco di soffermarmi su quello che in realtà sfugge facilmente, piccoli momenti da dove raccogliere qualcosa che possa offrimi una via per scrivere una canzone o magari poche parole che mi restituiscano un senso ed una verità. Le canzoni possono davvero essere ovunque ed ogni tanto, dopo varie illusioni, ne trovo una.
Se potessi scegliere un big della musica italiana, con chi ti piacerebbe collaborare?
Di “big” ce ne starebbero tantissimi, ma cosi su due piedi ma pur sempre col cuore, dico Niccolò Fabi. Sono tantissime le canzoni in cui mi sono rivisto, Costruire; Ecco; La bellezza…
Hai progetti per i prossimi mesi?
Attualmente sto lavorando alla produzione di una canzone nata questa estate e che non vedo l’ora di poter fare ascoltare. Ho anche delle date di nuovi live che aggiornerò sui miei canali social.
Grazie mille per lo spazio.
Bio
IOFORTUNATO è il progetto musicale solista di Fabrizio Fortunato. Fabrizio Fortunato
comincia ad esibirsi nell’hinterland palermitano intorno al 2008 con diverse piccole realtà
musical. Tra il 2011 e il 2015 fonda insieme a Daniele Lo Coco, Valerio Ragusa e Daniele
Schillaci i Cum Moenia, band di musica strumentale che lo vede dietro ai Synth e il
pianoforte. Con i Cum Moenia pubblica un mini-Ep Dal Numero alla Forma
(NostressNetlabel, 2012) e un Lp Yersinia (Inusiterecords, 2015). Parallelamente tra il 2013
e il 2015 entra a far parte dei Dryleaf, duo elettrofolk dove si occupa dell’elettronica (synth,
sequenzer, drum machine) e con il quale pubblica l’Ep Backgrounds vol 2 (2016) e l’Lp An
Invisible Us (2017). Con i Cum Moenia e i Dryleaf suona in giro per la Sicilia, partecipando a
festival come Beatfull Fest (CumMoenia, 2014); Opentrip1maggio (CumMoenia, 2012);
Italiawave (Dryleaf,2015); Tourtheforst (CumMoenia, 2012). Nel 2015 arriva l’incontro con
Salvo Cascio con cui fonda Yes/se:f e con il quale arrangia alcune delle canzoni scritte negli
ultimi anni, tenute nel cassetto sino ad allora. Infatti, dopo un inizio più incentrato su brani
strumentali prevalentemente elettronici, racchiusi nel primo mini-Ep ThiIsNotTheAlbum
(Autoproduzione, 2015), pubblicano l’Lp Prima del Sonno (Dancetoolrecords, 2017), che
contiene molte delle canzoni sopracitate e tra le quali spicca Mine Vaganti, singolo uscito in
esclusiva su Rolling Stone Italia il 1 dicembre 2017. Nel 2019 sempre con Yes/se:f pubblica
Provare, canzone dal carattere fortemente Indie con un piglio diverso dalle canzoni
appartenenti al disco precedente. Nello stesso anno Yes/se:f si scioglie e termina il lavoro
fatto fino a quel momento. Nel 2020, durante il primo lockdown pandemico, Fabrizio
Fortunato scrive alcune canzoni che preproduce in una stanza di casa adibita a studio che
con l’aiuto virtuale e in remoto di Daniele Stagno (Not a sad story), scolpisce ancor di più da
un punto di vista stilistico. Nel luglio 2020 l’incontro provvidenziale e necessario con
Roberto Cammarata (Lrdl, Omosumo, Cordepazze, Not A Sad Story) dona vita e colori alle
canzoni scritte in casa, ne nascono nuove e così si avvia la vera e propria produzione del
primo disco di IOFORTUNATO che vedrà la sua uscita nel 2023. L’11 maggio 2022 esce il
primo singolo CNC, distribuito da TuneCore e presente su tutte le piattaforme streaming e
tutti gli store digitali. Il 27 luglio 2022 esce sul canale YouTube personale di IOFORTUNATO
una live session acustica di CNC, eseguita insieme al maestro Francesco Incandela
(Francesco Incandela; Cordepazze) al violino. Il 19 ottobre 2022 esce il secondo singolo
Cappotto Verde e nell’aprile 2023 è uscito l’ultimo singolo Giorni Maledetti che ha
anticipato il disco, uscito lo stesso mese.
La Redazione