Settembre 5, 2021

Madame, Sfera Ebbasta “Tu mi hai capito”

Guardarsi e capirsi senza aver bisogno di parole, pensarsi e completarsi senza aver bisogno di un contatto fisico: trovare una corrispondenza di anime che ti permetta di riconoscere il vero te stesso negli occhi dell’altro. Può ancora essere possibile questo concetto romantico dell’amore nell’universo moderno che ha strappato sempre di più all’uomo la sua umanità? La ricerca dell’altra metà della mela non è ormai più un’esigenza e si è sempre più individualisti, ma può capitare a volte di trovare, anche involontariamente, l’anima gemella e di essere allora costretti a fare i conti con una nuova prospettiva di vita. Proprio di questo parla il nuovo brano di Madame e Sfera Ebbasta, “Tu mi hai capito”, in cui i due artisti si soffermano sul tema dell’amore che supera la distanza spazio temporale in un mondo globalizzato in cui è diventato quasi impossibile lo sperare di stabilizzarsi in un solo posto senza doversi mai spostare.
Ci hanno insegnato a pensare solo a noi stessi, ad essere ambiziosi e a non avere paura dei cambiamenti; abbiamo dovuto imparare ad adattarci a nuove realtà in poco tempo, a cambiare città per poter migliorare il nostro futuro… e questo ci ha portato ad evitare i legami, che avrebbero reso solo più difficile il raggiungimento del nostro obiettivo. Ma in realtà nessun posto è davvero troppo lontano quando ami e capisci che ne vale la pena, quando trovi il pezzo mancante del puzzle, l’altra metà di te, chi ti capisce pur non vedendoti e chi continui a cercare anche in giro per il mondo: forse il vero amore.

Articolo a cura di Annalisa Di Lorenzo

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