Una prima grande esibizione live sul palco del Firenze Rocks, tre singoli di debutto che hanno dato inizio al suo percorso musicale, un film, “Margini”, in concorso alla Settimana Internazionale della Critica nell’ambito del Festival di Venezia 2022. Ora MATTEO CREA è pronto a presentarci il suo primo lavoro discografico, “Io non sono mai felice” (Latarma Records/BMG Italia), album in arrivo venerdì 2 dicembre.
Che cosa rende un ragazzo di venticinque anni felice? È questa la domanda a cui Matteo Crea prova a rispondere, mettendo in musica le storie e i pensieri della Gen Z. “Io non sono mai felice” è un concept album, in cui ogni traccia parte da uno spunto diverso, un pensiero che colora il titolo che parla di tristezza, ma che allo stesso tempo racchiude l’ambizione, l’insoddisfazione, la costante competizione che logora i ragazzi di oggi che hanno voglia di correre a tutta velocità verso i loro sogni.
“In questo album – racconta Matteo Crea – ci sono le mie storie e i miei pensieri. Sono un insoddisfatto cronico che vuole sempre migliorarsi e che diventa felice solo quando sale su un palco. Ma sono anche i pensieri e le storie di chi mi circonda, in corsa verso i trent’anni ricercando stabilità. L’indipendenza economica, la disillusione, le relazioni che finiscono e che iniziano, il sesso, la perdita di qualcuno di caro, il giudizio degli altri, la voglia di stare bene.”
Punk, rock, pop, funk. Il mondo di Matteo Crea si muove tra più suoni e sfumature, che rendono il nero una moltitudine di colori.
“Io non sono mai felice” è stato anticipato dai singoli “NON CI RIESCO” (https://MatteoCrea.lnk.to/NonCiRiescoPR), “A casa dei miei” (https://MatteoCrea.lnk.to/ACasaDeiMieiPR) e “Chiamerei” (https://MatteoCrea.lnk.to/chiamereiPR) una ballad intrisa di malinconia su un tessuto sonoro costruito su un giro di pianoforte. Una traccia nuda, che spoglia indumento dopo indumento la corazza di strumenti per lasciare il posto a una sincerità testuale disarmante. L’esordio di Matteo Crea è stato a dir poco positivo: una prima volta live sul palco di uno dei più importanti festival italiani, il FIRENZE ROCKS, in apertura ai Green Day, e l’inserimento nel programma Up Next Italia, l’iniziativa di Apple Music rivolta all’identificazione e alla valorizzazione dei talenti emergenti.
Matteo Crea, all’anagrafe Matteo Creatini (Firenze, 25/11/1995) scrive canzoni fin da piccolo e in adolescenza trova nel rap la sua valvola di sfogo. Solo in seguito la chitarra diventa l’alleata perfetta per le sue composizioni. Sogna da sempre la musica, ma nel frattempo arriva, per caso, la recitazione. Nel 2006 è in N (Io e Napoleone) di Paolo Virzì, nel 2014 è protagonista in Short Skin – I dolori del giovane Edo di Duccio Chiarini. Nel 2019 prende parte al cortometraggio di Emilia Mazzacurati, Manica a vento e a settembre 2022 sbarca alla Mostra del cinema di Venezia come uno dei protagonisti di Margini, film di Nicolò Falsetti, in concorso alla Settimana Internazionale della Critica. Nel 2021 si trasferisce a Milano ricominciando da un nuovo nome, più chiaro, che parli di lui. Prende il suo cognome e lo tronca, perché in fondo creare è l’unica cosa che pensa di poter fare. Il 2021 è l’anno del cambiamento e, tra delusioni sentimentali e lavorative e la pandemia che continua a rendere incerto il futuro, si pone la domanda che dà inizio a una nuova fase di scrittura. Che cosa rende un ragazzo di 25 anni felice? La sua musica è la risposta.
Latarma Records è la nuova arrivata in casa Latarma srl, un’etichetta discografica – che debutta ad aprile 2022 – dedicata ad artisti emergenti. Latarma Records si concentra sullo scouting seguendo i talenti in tutte le loro fasi artistiche, dalla scrittura alla produzione, dalla promozione al marketing. Partner discografico per questo progetto è una realtà consolidata come BMG.