Giorgio Poi ritorna con “I pomeriggi“, nuovo progetto dopo “Smog” del 2019.
Il brano racconta l’arrivo dell’inverno, non come semplice cambiamento climatico e stagionale; l’artista ne risalta l’ombra sin dai primi versi, i pomeriggi passati a pensare a soffiare sul vento, è un saluto alla bella stagione italiana, passata sulle spiagge piene di gente a cui subito dopo, quasi per magia, subentra il freddo, il vento, l’ombra riflessa sul marciapiede.
L’inverno ispira da sempre artisti e poeti, il sole che tramonta presto crea un’atmosfera unica: la notte che si avvicina, poco alla volta. “Non torneremo mai più“, ripetuto all’infinito quasi a volerci credere davvero, a lasciar andare.
I Pomeriggi racconta gli sforzi per contrastare l’incontrastabile – Giorgio Poi – Credo che il punto sia questo: pure se ti metti a soffiare sul vento l’inverno arriva lo stesso. Non è un invito al fatalismo, quanto ad accettare quello che non si può cambiare.
Giorgio Poi si racconta con il suo solito modus operandi, dolce, intenso e mai scontato.
La Redazione