“Scende” è il nuovo singolo di Morbici e Gazzelle, al centro del quale vi è il racconto di una storia d’amore vissuta nello spazio del ricordo.

L’incipit si sofferma sul primo incontro dell’io narrante con l’amata: era un venerdì sera, e c’era una luna nera, presagio negativo che riuscirà ad influenzare il corso delle cose. Sembrava un film, ma uno di quelli che fanno pena… Ed infatti, lei non è mai più stata quella della prima sera, è cambiata senza un motivo, è andata via senza spiegare nulla e ha lasciato nel soggetto un forte senso di vuoto, il bisogno di avere una risposta alla costante domanda che risuona nella sua testa:”Perché?”.
Non ha davvero senso soffrire, non ci si conosce nemmeno, si è forse attaccati ad un’idea o alla probabilità del “poteva essere”, ma nonostante queste consapevolezze si soffre, forse perché ci si sente rifiutati, sbagliati, incapaci di far si che le cose si realizzino secondo i nostri piani… Forse perché in questo universo moderno siamo sempre un po’ più soli e vorremmo poter trovare uno specchio in cui immergerci. Ma alla fine piove dentro, piove fuori, non c’è possibilità di salvezza e si finisce per uscire e non tornare a casa, stare fuori la notte come per ribellarsi da quello che non si può avere, reclamare la propria libertà che in realtà pesa quanto un fardello… Aspettare che l’ennesima delusione possa “scendere” per poter tornare a dormire tranquilli.

Annalisa Di Lorenzo