“Toy boy” è il nuovo singolo nato dalla collaborazione di Ornella Vanoni con Colapesce e Di Martino che ha tutte le carte in regola per entrare a far parte del girone delle Hit estive per la leggerezza da cui è caratterizzato.

Non c’è spazio per le tematiche importanti, solo per i giochi, anche in ambito amoroso.

Cos’è l’amore d’estate? Cosa sono i sentimenti nell’universo moderno sempre più individuale? Ciò che conta sembra essere solo spingersi al limite per soddisfare anche i desideri più oscuri, le fantasie più ambigue. Sembra non ci siano più stimoli adesso che tutto è così facile e quindi si cercano avventure perverse che possano portare il soggetto massificato lontano dalla noia. Alla base del testo c’è la proposta indecente di due ragazzi ad una donna ormai adulta, i cui appetiti sessuali si sono spenti da tempo e che sa di non essere fatta per trattare gli uomini come dei giocattoli erotici. Nonostante i ripetuti “no”, la donna sembra cadere nella trappola volta a renderla vittima e carnefice nello stesso tempo, come lascia intendere la frase finale: “ma provate a ritornare\qualche cosa magari si può fare”. In un mondo senza valori l’unica scappatoia non è forse lasciarsi infettare dalla degenerazione della morale ? Essere diversi può essere un peso, uniformarsi significa invece lasciarsi trasportare dal ritmo estivo e spegnare il cervello… che tanto l’estate è come un sogno: al risveglio è tutto finito, si può tornare alla vecchia vita senza rimorsi e rimpianti, si può accettare persino il ritorno della noia. Quindi “ qualche cosa si può fare”, ma solo adesso, immersi in questo tempo tempo cristallizzato che ci proietta nell’universo della possibilità.

Articolo a cura di Annalisa Di Lorenzo