Maggio 10, 2021

ANDREA DI DONNA PRESENTA “CADILLAC”

Dal 16 aprile è disponibile in digitale “CADILLAC”, brano di debutto del cantautore romano ANDREA DI DONNA.

ANDREA DI DONNA scrive “CADILLAC” sul finire dell’estate 2020, come se tornare a casa fosse solo l’anticamera per un nuovo viaggio, un iter diverso, che, come canta lui, non segue la folla e resta dentro. La canzone è un viaggio breve, ma infinito, una fotografia scattata in un istante fulmineo ed incorniciata da un ritmo ostinato e due basilari accordi precipitosi. La produzione del brano è stata curata dall’artista stesso, mentre per la fase di mix e master il brano vede la collaborazione di Fabio
Rizzo (Indigo Palermo).

Ciao Andrea! È da poco disponibile il tuo primo singolo
“Cadillac” e la descrivi come un “punto di vista musicale rispetto
alla mia vita contemporanea, fatta di ascolti, amori, conflitti,
dolori, separazioni, gioie, collisioni”. Quanto può aiutare la
musica nell’espressione dei propri sentimenti?

Aiuta tanto, soprattutto quando la mente è piena di cosa che
vuoi dire e sai dire. Aiuta molto anche la lettura e la scrittura,
ma quando tutto questo ha anche un suono, e questo suono ha
un cuore e questo cuore è davvero tuo, allora non ti serve
nient’altro.

Sei un artista completo, non solo musica ma anche influenze
teatrali, cinematografiche. Tutte queste esperienze ti hanno
aiutato a diventare l’artista di oggi? Consiglieresti agli artisti
emergenti di sperimentare in altri campi, come te, prima di
imbattersi nel mondo musicale?

Certamente. Glielo consiglierei e come !! Chiaramente deve
essere tutto molto naturale e non ricercato. Io ho avuto la
fortuna di lavorare in vari settori come musicista e anche in
veste di studioso, in particolare quello teatrale. Mi ha aiutato a
conoscere nuovi modelli di riferimento, e a capire che in
sostanza ogni arte comunica con l’altra. Anche nella musica c’è
teatro. Non esistono belle canzoni che non evochino almeno un
pò qualcosa di visivo, un’immagine, un gesto, anche solo per
come vengono cantate. Pensiamo a Jacques Brel, Lucio Dalla,
Gaber, Mina, o alla concezione del teatro nella Repubblica di
Weimar, dove la musica e il visivo diventarono d’improvviso
inseparabili, e non solo più in termini operistici. I concetti più
belli sono quelli espressi in forma poetica e non c’è poesia
senza immagine. Non c’è poesia senza musica.

Quali sono le tue influenze musicali? Cosa ti ispira?

Una conversazione, una passeggiata, guidare la macchina per
andare in un bel posto, una scena particolare di un film, una
bella canzone. E dico bella canzone, perchè c’è differenza tra
bello e brutto, tra bene e male e tra ciò che ispira e ciò che non
ispira.

Dopo il tuo debutto, hai intenzione di deliziare i tuoi ascoltatori
con altre canzoni? Hai qualcosa in programma?

Certamente, usciranno presto altre cose. Cadillac è parte di un
repertorio che ho iniziato a sviluppare l’anno scorso. Tutte
queste canzoni sono in un certo senso legate.

Ovviamente speriamo di poterti vedere dal vivo il prima
possibile, a te piacerebbe esibirti su un palco?

Non vedo l’ora. Anche perché l’uscita di un brano, così come di
un disco dicono solo una parte di quel tutto imprevedibile che
accade sul palco.

Grazie per averci raccontato un po’ di te. Alla prossima, Andrea!
Prima di lasciarci, dedica ai nostri lettori la tua frase
motivazionale preferita. Ciao!

Capite ciò che vi piace e fatelo tutti i giorni, altrimenti non sarà
mai ciò che vi piace.

Biografia

Andrea Di Donna è un cantante e musicologo romano impegnato, negli anni, in diversi contesti artistici italiani. Nel 2014 a fianco dell’attore, regista e drammaturgo Filippo Timi, canta, recita e compone in Skianto, tragi-commedia teatrale scritta e diretta dallo stesso Timi. Anche il campo cinematografico e televisivo fornisce ad Andrea importanti occasioni:  “Tomorrow to shine”, prodotta da Fabrizio Ferraguzzo, viene inserita nella colonna sonora del film di Aldo Giovanni e Giacomo “La Banda dei Babbi Natali”, e “Half of you” entra a far parte della colonna sonora della fiction prodotta da Rai fiction e Cattleya dal titolo “Tutto può succedere”.
Dal 2015 è cantante dell’orchestra Come mamma m’ha fatto, diretta dal Dj Max Scoppetta.
Il brano d’esordio del progetto solista di Andrea, dal titolo “Cadillac”, è disponibile in digitale dal 16 aprile 2021 distribuito da Artist First.

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