Ottobre 20, 2020

ANGELO IANNELLI: “DAG” IL SUO NUOVO BRANO

DAG” è il nuovo brano di Angelo Iannelli, cantautore, scrittore e Professore di Lettere nella scuola secondaria statale. Il suo approccio alla scrittura va di pari passo con la recitazione, ha partecipato come attore a film, spettacoli teatrali e fiction televisive (Un medico in famiglia, Sangue caldo, Ris Roma 3, Il peccato e la vergogna 2, Benvenuti a tavola, Squadra antimafia 5, Furore, L’onore e il rispetto 4). Nel 2016 il suo primo album “Il Cannocchiale” e dal 2017 un susseguirsi di singoli come “Conserva i sogni”, “Milena, “Il bambino di Aleppo”, “Il comico d’arte”, “GPB”, fino all’ultimo brano “DAG”.

Acronimo di “Disturbo d’ansia generalizzata” il brano di Angelo Iannelli racchiude una inconsueta malinconia, nostalgia di tempi passati e di vita vissuta.

Tu, potremmo pensare ad una donna o la persona amata dall’artista o un io nascosto, un fanciullino potremmo azzardare

E tu

Sai se se ne va

Con Paolo Villaggio e il rock

Anche la mia età?

Ma quale libertà

È la libertà sottratta, la rappresentazione della solitudine con la mancanza di un fuoco, di una presenza, di un calore rappresentato e incarnato da una semplice sigaretta che brucia, arde fra le dita, donando all’autore quel brivido di vita mentre vagheggia per la città. 

E prosegue, arriva settembre con le sue promesse, i suoi buoni propositi come un taglio di capelli seguito da un netto taglio di contatti sociali. 

Giuro che a settembre, sì, mi taglio i capelli ma mi tolgo dai social

Torno a fare l’asociale, preso bene oppure male poi si vedrà

Angelo ci prospetta un ciclo di vita consueto, un susseguirsi di obiettivi, di fallimenti, di distanza sociale (ritratto di un mondo sempre connesso, con la perdita della presenza fisica, di quel calore artificiale evocato da una sigaretta). 

DAG è la rappresentazione dell’uomo moderno sempre in movimento in una società liquida, citando il buon Bauman, una modernità in cui vince l’individualismo a spese della comunità, in cui l’uomo è antagonista di sé stesso, senza freni e vincoli, camminando per strada solo come un cane.

Il testo del brano è dello stesso Iannelli, mentre la musica è stata scritta a quattro mani con Riccardo Corso. Il singolo è stato arrangiato, suonato e mixato da Alessandro e Francesco Cosentino, poi masterizzato in analogico da Riccardo Parenti presso l’Elephant Mastering. Il video che accompagna la canzone, diretto e montato da Iannelli, è stato girato in una desolata Roma notturna.

Ascolta qui il nuovo brano di Angelo Iannelli!
Clicca qui per non perderti il videoclip del brano!

Greta Anello

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