“Doppio taglio” è il titolo del singolo di Laila Al Habash, incentrato sul gioco di significati attribuiti a questa comune espressione.

L’amore è un’arma a doppio taglio, come lo stesso doppio taglio che in un passato remoto aveva costretto i due protagonisti a restare fuori la porta di casa dando però loro la possibilità di potersi stare ancora accanto per preziosi attimi che non potranno mai più tornare.
Poi, improvvisamente, la partenza per Milano, la città dei sogni di chi vuole diventare qualcuno, la porta del desiderio che si apre verso la vita dissoluta di una monopoli troppo veloce per permettere a chi la vive di restare fermo in un attimo, se pur perfetto, del passato.

L’io narrante, travolto da tutto questo sa che non potrà più possedere nulla, se non il ricordo del suo amore passato, perso nell’attimo stesso in cui, salendo su un treno, ha proiettato se stesso nell’orizzonte della possibilità illimitata.

Se non fogli che potrebbero riempire un’intera biblioteca, e luoghi, quelli ancora troppo impregnati della sua presenza diventata ormai assenza.
Quanto può essere crudele un destino che ci separa dall’unica persona in grado di farci sentire completi?
Come superare il vuoto che sembra aprire in due il tuo cuore al pensiero che sarà già con un’altra donna?
L’amore è un’arma a doppio taglio perché ci rende felici, ma vulnerabili, spingendoci ad essere insicuri e a non avere la forza di reagire al cambiamento.
Ma è davvero amore quello che muta se scopre un mutamento? Forse no.
Per quanto sia difficile il distacco, a volte si deve avere la forza di credere che per noi il destino abbia serbato un qualcosa di diverso, anche se accettarlo può far male.

Annalisa Di Lorenzo