Marzo 25, 2022

ÉtÉ: Basta Un “RAGGIO DI SOLE” A Farci Ritrovare Speranza

Speranza, è questo il nome che diamo al sentimento che ci permette di non arrenderci e di inseguire sempre quella che comunemente viene chiamata felicità.

Raggio di sole di ÉtÉ è il singolo di esordio, disponibiledal 4 Marzo 2022, nasce proprio così, nel periodo di limbo, quando le aspettative vengono tradite dal mondo, quando non sai cosa fare e dove andare, quando ti sembra che il lieto fine sia lontano. Siamo abituati a guardare il mondo attraverso due colori, il bianco e il nero, eppure, la nostra vita è piena di sfumature, basta solo imparare a vederle, perché se noi non crediamo in noi stessi nessuno potrà farlo. L’artista racconta la sua esperienza attraverso un testo profondo mascherato da una melodia allegra, d’altronde chi è nato e cresciuto nella città partenopea ha imparato che anche nelle giornate più scure credere nella possibilità di un lieto fine è un mezzo molto potente e spesso basta un piccolo raggio di sole che colpisce il volto a farti ritrovare speranza.

E come una fenice che rinasce dalle proprie ceneri, nonostante il dolore e le ferite decidi di alzarti, di combattere per ciò che vuoi, in fondo, le cose belle finiscono solo per lasciare spazio a qualcosa di migliore, devi soltanto accettare di lasciarti andare e quindi: se devi piangere, piangi; se devi ridere, ridi…fa ciò che senti e poi riparti.

Mi dicevi “non cambiare mai”

Ma dovrò cambiare radicalmente

Perché se guardo indietro non resta più niente

Perché ho perso di vista ciò che era importante

Perché le cose belle finiscono sempre, finiscono sempre

Siamo noi a controllare i cambiamenti della nostra vita, siamo noi a dover cercare l’estate dentro di noi, siamo noi a non doverci mai dimenticare di quanto siamo speciali, la luce attrae sempre la luce.

E tutte le prospettive adesso sembrano sbagliate

Eppure un raggio di sole basta

Per convincermi che tutto passa

Erano segni del destino

O soltanto coincidenze

Penso più la seconda, sai

Ma baratterei comunque queste inutili presenze

Per un’assenza che non tornerà mai

Ciao! Presentati ai lettori di Parole Indie.

Ciao a tutti, mi chiamo ÉtÉ e sono una cantautrice emergente. Vengo da Napoli, la città del mare, del sole e della musica, e amo scrivere di quello che penso e di quello che sento. Da poco è uscito il mio primo singolo, “Raggio di sole”, in collaborazione con la mia etichetta, la “Red Owl Records”.

Parlaci di te e del tuo progetto musicale.

La musica è sempre stata una parte fondamentale di me, direi praticamente indispensabile: quando canto o quando scrivo mi trasformo in una persona diversa, più coraggiosa e meno attenta al giudizio degli altri. È come se la musica mi aiutasse a far uscire fuori una parte di me stessa che difficilmente emerge nella vita quotidiana.

Entriamo nel dettaglio di Raggio di sole

Raggio di sole l’ho scritta circa due anni fa, ed in realtà anche un po’ per caso: infatti mi misi con l’ukulele in mano e buttai giù il testo semplicemente per scherzo, e anche per elaborare una mia delusione in realtà, ma poi risentendola mi resi conto che aveva del potenziale e decisi di svilupparla di più. Ci tengo molto a “Raggio di sole” perché è proprio grazie a questa canzone che mi sono convinta ad intraprendere il percorso della musica, e ho cominciato a sperarci di più. Infatti è proprio “speranza” la parola che associo di più a questo brano, e mi auguro che, nonostante il testo abbastanza triste, sia comunque capace di trasmettere una sensazione del genere alle persone che la ascoltano.

In cosa ti ha cambiato musicalmente il lockdown?

Il lock-down è stato un periodo complicato per tutti, ma devo riconoscere che almeno mi ha permesso di ritrovarmi per molto tempo da sola con me stessa (cosa che ormai nella società moderna accade di rado) e riflettere sulla mia musica. In particolare proprio durante il lock-down ho imparato a suonare la chitarra, che è diventata il mio strumento preferito, quindi da questo punto di vista è stato positivo. E poi ho scritto anche tanto, penso come molti altri artisti, ed è proprio grazie al lock-down che sono nate molte canzoni.

Quali sono i tuoi pregi e i tuoi difetti?

Sono una persona abbastanza lunatica, spesso indecisa e con la testa tra le nuvole, ma sono anche creativa, anticonformista e sensibile, che sono i lati di me che preferisco.

Associa il tuo brano a un dolce e spiegaci perché.

Il primo dolce che mi è venuto in mente è stato il tiramisù, perché raggio di sole è un brano che è appunto capace di tirarmi su quando sono triste, è stato il primo vero brano che ho scritto e suonarlo e cantarlo mi trasmette una sensazione di felicità e leggerezza. spero sia lo stesso anche per voi.

Saluta i lettori, magari con qualche spoiler sulle prossime uscite…

É stato un piacere fare quest’intervista, grazie se siete arrivati a leggere fino a qui! Per adesso non posso dirvi niente di specifico, ma siamo pronti all’uscita di un nuovo brano prossimamente (che c’entra sempre qualcosa con l’estate), e ce ne sono anche altri in cantiere!

La Redazione

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