Marzo 26, 2021

Gabe torna con un nuovo singolo: fuori oggi “Afferrarsi”

“Afferrarsi” è la nuova ballad indie-pop di Gabe, che torna oggi, venerdì 26 marzo, con questo nuovo singolo dopo un 2020 trascorso tra musica, riflessioni e prospettive future. Il testo ruota attorno ad una grande domanda aperta: “in mezzo a questo mare c’è qualcuno che ti afferrerà?” Il brano è quindi una riflessione, intima e non, che Gabe rivolge ai suoi ascoltatori. “Afferrarsi” – racconta l’artista – nasce dall’esigenza di comunicare con la parte più leggera di me. Quando l’ho scritta avevo bisogno di capire e analizzare cosa mi stesse succedendo. Sentivo la mia parte migliore scivolarmi via dalle mani, lasciando spazio a una grande solitudine e alla sensazione di sentirmi persa in mezzo a questo mare. Il concetto è : Stai cambiando o stai peggiorando?, sei sicura di star bene?” 

BIO

Chiara Gabellone, in arte Gabe (che non si pronuncia è Gheib ma Gabbe) è una giovane cantautrice romana.

Abbraccia la chitarra da bambina e inizia a scrivere le prime canzoncine intorno ai dodici anni sotto le stelle tra boschi e falò. Prendendo coraggio, un giorno Gabe registra tre di queste canzoni col cellulare e le condivide su YouTube  arrivando alle orecchie di altri giovani artisti che la invitano a suonare a diversi live.

Gabe comincia così a girare per le serate romane di musica indipendente, suonando in quasi tutti i più tutti i più importanti club della capitale: Ex Dogana, Le Mura, Whishlist, Quirinetta e alle serate del collettivo “La Vetrina” e di Spaghetti Unplugged, dove vince anche il premio speciale Pop Up Live Session. 

Da questi anni di esperienza nel 2019 arriva il primo singolo ufficiale “C’ho l’ansia” distribuito Artist First, seguito all’inizio del 2020 da primo Ep “Letargico Presente” sempre Artist First. 

Quest’anno inizia una nuova fase del suo percorso artistico, dopo la firma di un contratto con Believe Digital, il 26 marzo esce il singolo “Afferrarsi”, primo di una lunga serie di nuovi brani, dove Gabe ci racconterà lo smarrimento della tarda adolescenza.

Produzione artistica di Roberto Cola

La Redazione

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