Aprile 18, 2021

Rkomi e Tommaso Paradiso “Ho spento il cielo”

Rkomi e Tommaso Paradiso nel loro singolo “Ho spento il cielo” sembrano riprendere l’idea della caduta dell’angelo di Milton per ribartarla completamente: l’io narrante , infatti, potrebbe cadere come una creatura celeste nel punto esatto in cui si trova la sua donna, non a causa della punizione divina, ma per soddisfare il desiderio di vedere l’unica luce davvero indispensabile per i suoi occhi.

In questo modo il profano si scontra con il sacro per annientarlo e si inizia ad immaginare un mondo senza più coordinate, in cui è addirittura possibile spegnere il cielo e restare per sempre ancorato a quella luce, rinunciando alle ali e alle preghiere, alla propria essenza in nome dell’amore. Ma questo ideale si scontra con la realtà: il soggetto al centro del brano non è un angelo, ma un uomo in carne ed ossa terrorizzato dall’idea di poter stare accanto ad una donna per cui prova sentimenti così puri, che come ogni essere umano vorrebbe tenere lontano la vulnerabilità a cui lo espone il suo amore; questi non può volare da lei, non può evitare di lasciarla sola, non può rinunciare alla propria essenza in nome di una relazione che non sa dove porterebbe… E allora tutto finisce, nonostante il bene, nonostante l’amore, nonostante il cielo sia spento e l’unica luce in fondo al tunnel sia esattamente quella donna.

Articolo a cura di Annalisa Di Lorenzo

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