Maggio 24, 2022

“SENZA FARE NIENTE” : La Troppa Paura D’Amare, Il Singolo di Esordio di FH3NIX

FH3NIX Aka Servello Lorenzo, giovane artista Ligure del 2006, fa il suo esordio discografico con il singolo “Senza Fare Niente”( Red owl Record/Visory Record/Believe Digital Italia), un brano autobiografico, dopo la fine della sua prima storia d’amore. Il brano è stato prodotto dalla BXF Moving Sound

Nel brano esprimo il mio ripensamento e il fatto che una parte di me si è pentita di aver troncato la storia”

Non si è ancora pronti ad amare? Quando si è troppo giovani, si pensa che l’amore sia la felicità assoluta! Ma quando si realizza che non si conosce ancora bene il vero significato della parola amare, ci si trova davanti a quelle paure, di non sentirsi pronti ad affrontare già una relazione troppo impegnativa, che ti priva della tua libertà, dei tuoi spazi, quei sacrifici ti portano a gestire quel sentimento che provi per la persona che ami. Nel brano l’artista FH3NIX, evidenzia queste paure, ma allo stesso tempo, capisce che il suo orgoglio e i pensieri di chi gli sta intorno, l’hanno portato a fare la scelta errata, troppo frettolosa, in una parte di lui il pentimento è forte, e forse quegli spazi così soffocati dalle sue paure, ora sono vuoti senza il suo amore, così abbandonato troppo presto.

Ciao Fh3nix! Presentati ai lettori di Parole Indie

Ciao, sono Lorenzo Servello nome d’arte Fh3nix, ho 15 anni e frequento il secondo anno dell’istituto Nautico Ferraris Pancaldo di Savona, la musica è sempre stata la mia passione e oltre a scrivere i testi e le melodie dei miei brani suono anche pianoforte classico da ormai tre anni circa e a settembre proverò ad entrare in conservatorio. Naturalmente non passo tutto il mio tempo a suonare ma come ogni adolescente, mi piace uscire  con gli amici, andare a fare delle escursioni e camminate nei boschi, andare a fare shopping ma diciamo che trovo nella musica (nel pianoforte soprattutto ) la mia più grande amica e confesso che quando mi siedo a suonare il piano e cantare melodie improvvisate sul momento in effetti il tempo vola… potrei stare lì per delle ore…anzi in realtà sto lì per delle ore ma non vorrei che questo mi facesse sembrare un asociale diciamo che ormai è consuetudine la sera che ci si ritrovi a casa mia con il mio gruppo di amici e io intrattengo tutti suonando e cantando per la gioia dei vicini!

Com’è nata la passione per la musica?

La mia passione per la musica è nata quando frequentavo le scuole medie, in quel periodo venivo spesso preso in giro per il mio aspetto fisico, perché sono sempre stato quello più basso, più magro, con gli occhiali insomma ero considerato un po’ lo “sfigato” della classe in particolare nelle ore di educazione fisica ma ricordo che quando abbiamo iniziato educazione musicale ho provato a suonare il pianoforte che c’era nell’aula e con mia grande sorpresa le note una volta imparata la posizione sui tasti mi venivano naturali e suonavo bene e meglio di tutti. È stato allora, grazie alla musica, che sono diventato interessante per i miei compagni e hanno iniziato a volermi sentire suonare nelle ore di scuola. Ricordo che per natale chiesi in regalo una pianola e poi iniziai a prendere lezioni di pianoforte. Da allora la musica e  il pianoforte sono i miei migliori amici e compagni di vita. Il mio percorso musicale inizia con gli studi classici che per altro sto ancora facendo per entrare in conservatorio mentre la passione per il canto e lo scrivere canzoni invece è iniziata solamente sei sette mesi fa quando ho iniziato a ascoltare Ultimo e le sue canzoni con il pianoforte e anche io ispirandomi a lui ho iniziato a buttare giù frasi e melodie prima un po’ così a caso, erano più che altro dei piccoli pezzetti cantati sul momento poi sempre in maniera più decisa fino ad arrivare a scrivere vere e proprie canzoni.

Parlaci del tuo nuovo brano, magari entrando più nello specifico, che dal solito com’è nato…

Il brano è un autobiografico ed esprimo e descrivo il mio stato d’animo quando ho deciso di lasciare la mia ragazza alla fine dell’estate scorsa dopo una storia importante che durava da parecchi mesi (per la mia giovane età 5- 6  mesi sono un tempo enorme) perché Lei stava diventando troppo possessiva, cercava di cambiarmi di imporre delle regole, di farmi a volte rinunciare agli amici per stare insieme a lei. Questo magari all’inizio della storia mi andava anche bene ma con il passare del tempo mi sono sentito un po’ soffocare e così ho deciso di lasciarla senza troppe spiegazioni “senza fare niente” appunto come dice il titolo, semplicemente dicendole che era finita in modo freddo e distaccato. La canzone l’ho scritta nei giorni successivi alla rottura quando una parte di me comunque sia sentiva la mancanza, ripensava ai bei momenti passati insieme, riviveva i ricordi e si era forse anche un po’ pentita di aver agito d’impulso, senza riflettere troppo ma non sono mai stato un soggetto espansivo e appunto non ho mai affrontato l’argomento a voce con lei per non ferirla ancora di più. Ho preferito mettere tutto sotto forma di canzone convinto che tutto ciò sarebbe rimasto tra le mura di casa mia…non avrei mai immaginato che tutto sarebbe addirittura finito su Spotify dove oggi tutti possono ascoltare quello che provavo io in quei giorni.

In cosa ti ha cambiato musicalmente il look-down ?

Posso dire che nel periodo del look-down la musica mi ha aiutato a passare le giornate, specialmente nel primo quando eravamo proprio chiusi in casa in dad al 100% e penso davvero che se non avessi avuto a disposizione il mio pianoforte sarei impazzito chiuso in casa senza poter uscire e vedere i miei amici. La tecnologia che abbiamo a disposizione oggi noi ragazzi  oltre tutto mi ha permesso di mantenere i contatti con i miei amici e i miei compagni di classe anche se non è come vederli dal vivo, per esempio al pomeriggio ci facevamo delle video chiamate e io spesso suonavo e poi cantavamo tutti insieme  in videochiamata. La musica ci ha aiutato a sentirci vicini anche se il look-down teneva ognuno chiuso in casa sua.

Quali sono i tuoi pregi e i tuoi difetti?

Credo di avere forse più difetti che pregi… diciamo che a livello di pregi posso dire di saper suonare più che discretamente bene il pianoforte, di essere comunque, a detta dei miei professori, un ragazzino disponibile ad aiutare i compagni in difficoltà, sono sincero non mi piace mentire o illudere e usare le persone, non sono falso o opportunista forse è per questo che in realtà di amici  non ne ho moltissimi perché sono rimasto più volte deluso e adesso sono molto critico e diffidente prima di dare confidenza. Ecco forse questo è un mio difetto (dipende dai punti di vista) nel senso che non mi apro facilmente con le persone anche con i miei coetanei prima devo “studiarli” e capire se sono sinceri e vogliono stare insieme a me o se invece mi considerano solo perché gli servo per  qualche secondo fine tipo farsi mandare i compiti ecc ecc. Non sono nemmeno il migliore amico ideale perché sono un po’ lunatico, sono molto tenebroso e sempre un po’ introverso e poco espansivo ma sono sincero e non sarei mai falso o ipocrita né tanto meno starei con qualcuno per un secondo fine o per interesse e questo è il motivo per il quale, invece, a volte aspettandomi lo stesso comportamento dagli altri sono rimasto deluso. Direi che non entro nel dettaglio dei difetti e pregi fisici perché sarebbe infierire troppo su me stesso e adesso invece voglio solo “godermi” il momento di pura felicità che sto provando.

Associa il tuo brano ad un dolce e spiegaci il perché…

Beh se devo pensare a un dolce che rappresenti il mio brano e soprattutto quello che è il messaggio che vorrei trasmettere mi viene in mente il TIRAMISÙ. Assaggiandolo provi prima una sensazione di dolcezza quando mangi la parte con il mascarpone, arrivando ai biscotti in bocca ti rimane un po’ il gusto amaro del caffè e questo penso che rappresenti il mio brano che racconta della mia storia inizialmente dolce e speciale ma che è comunque finita in malo modo lasciandomi dentro un senso di delusione e solitudine.

Saluta i lettori e dedica a loro un tuo brano famoso, che ha caratterizzato il tuo percorso artistico.

Saluto tutti i lettori e tutte le persone che hanno speso del loro tempo per ascoltare il mio brano e tutti coloro che leggeranno questa intervista, grazie alla quale mi conosceranno un pochino meglio, dedico loro un brano che per me è molto significativo in quanto ha permesso che tutto questo iniziasse:” Buon viaggio” di Ultimo. Brano che mi rappresenta e che dedico ai lettori con l’augurio sincero di fare della propria vita un meraviglioso viaggio cogliendo e vivendo ogni momento al massimo e  sperando che questo mio viaggio appena iniziato continui e che tutti i lettori e gli ascoltatori vogliano continuare a condividerlo con me.

Ringrazio lo staff della Bxf_moving_sound è in particolare Bruno Bogliolo che per primo ha creduto in me e nelle mie potenzialità e la Red Owl Records che mi hanno sostenuto e accompagnato fino all’uscita del singolo e ringrazio in ultimo ma non per importanza la vostra redazione che ha permesso di farmi conoscere un po’ meglio dai lettori. Grazie davvero per l’opportunità.

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