Aprile 24, 2021

wLOG ci racconta il suo ultimo singolo “KillerOne”


“KillerOne”
 (distribuzione Artist First) è il nuovo singolo di wLOG, in uscita oggi in digitale e in radio. wLOG, che ha sempre racchiuso nelle sue canzoni più anime musicali – punk, elettronica, prog, pop – con questo brano dà il via ad un vero e proprio progetto 3.0, in cui l’artista milanese introduce chitarre acustiche, elettriche, basso, batteria unitamente all’elettronica, alla ricerca di un suono sempre più peculiare. Martedì 27 online anche il videoclip: “ho cercato di produrre dei veri e propri cortometraggi come se andassero a completare i brani stessi”, spiega l’artista.

“KillerOne” è un brano con un senso profondo in cui elabori una personale osservazione della società e della propria intimità, un testo sulla dualità moderna e sull’imitazione sociale. Ti andrebbe di raccontarci da dove nasce l’idea della canzone?

Come quasi  tutti i mie brani è nato in pochi secondi. Poi ci ho lavorato su. L’idea è quella di mettere un accento sulla proiezione verso la virtualità che ci porta a sdoppiarci, copiare, imitare, giudicare. Ci porta  Verso un immagine deformata , megalomane e mutante di noi stessi.

Cosa vuole indicare il titolo “KillerOne”?

Immagino questo demiurgo virtuale come un Killer per la sua spietatezza. Un vero Killer da film pulp. Il numero uno o forse il più grande. Dipende se lo si legge in Inglese o in Italiano.

Sei un cantautore atipico, come definiresti la tua musica? Dove e quando nasce in te la voglia di esprimerti?

La mia musica è molto intima e personale. In primis serve a me. Scrivo per stare meglio. E’ stato cosi fin da piccolino. La musica era l’unica medicina. Quando finisco una canzone mi sento liberato e sollevato. Almeno per un giorno…

Cosa ti ispira maggiormente nella scrittura dei tuoi brani?

Sinceramente non lo so. Certamente le esperienze di vita e la mia osservazione dentro e fuori di me.

La prima cosa che farai quando questo periodo di pandemia andrà via?

Musicalmente spero subito un live. Personalmente una bella nuotata in mare a mente libera, mentre penso ad un testo.

Saluta i nostri lettori con la tua canzone preferita.

Ciao a tutti!! Si accendono le “luci a San Siro”.

Intervista a cura di Greta Anello

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