Una donna mistica che si pone agli antipodi della letteraria donna angelicata per contenere in sé tutta la potenza degli elementi naturali e disorientare ogni uomo che incontri nel suo cammino è la protagonista di “Africa”, il nuovo singolo di Mannarino che celebra l’estate in modo rivoluzionario contenendo in sé tutto ciò che un tormentone non può contenere, prediligendo un linguaggio ermetico e allusivo alla semplicità colloquiale.
L’uomo diventa un primitivo di fronte alla sua bellezza, la venera come se fosse una divinità, la personificazione di una luna piena e distante, misteriosa e comprensiva. Da una direzione remota una sorgente di musica trasporta via i soggetti del testo celebrando l’avvento della leggerezza in grado di sottrarre peso ai loro corpi per farli diventare polvere cosmica. La forte sessualità del testo è nascosta dietro metafore difficili da decifrare, sicuramente non si raccontano grandi amori ma passioni travolgenti, quelle che solo il caldo estivo sa far emergere insieme al nostro lato più animalesco e irrazionale.
Annalisa Di Lorenzo