Maggio 24, 2020

DIODATO: UN’ALTRA ESTATE

Diodato torna a farsi sentire, dopo la vittoria di Sanremo 2020, con Un’altra estate, singolo scritto durante il lockdown piombato nella nostra vita negli ultimi mesi.

L’artista ha dichiarato di aver guardato spesso dalla finestra di casa sua in questo periodo di reclusione forzata, per sorprendersi della bellezza della natura che continuava a fare il suo corso senza accorgersi dell’assenza dell’uomo.

A poco a poco i colori invernali si disperdevano lasciando spazio allo sbocciare dei fiori primaverili, il paesaggio roseo come presagio di una primavera inarrestabile ma non percepita: l’alienazione infatti non poteva coinvolgere in questo arcobaleno di colori anche il suo animo, bloccato in un costante inverno buio e profondo come l’inferno, fatto di lacrime e disperazione, ma anche di speranza.

Poi, all’improvviso l’odore del mare, il richiamo di un’estate che arriverà nonostante tutto, la consapevolezza che andrà tutto bene, saremo di nuovo liberi e apprezzeremo le cose semplici che prima consideravamo banali e davamo per scontate.

Ci chiederemo chissà che effetto fa andare al mare e nuotare fino all’orizzonte, lasceremo che l’estate esploda nei nostri cuori rendendo vani tutti gli affanni da cui prima ci eravamo lasciati opprimere.

Un brano fuorviante il suo, che apre la porta a riflessioni importanti sull’inconsistenza dell’uomo sulla terra: crediamo troppo spesso di essere indispensabili, dominatori assoluti di una natura che non si arresta davanti al nostro arrestarci.

Annalisa Di lorenzo

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