Novembre 22, 2021

Disponibile dal 17 novembre “Lontano”, il primo album di Olita

Il 17 novembre è uscito “Lontano”, il primo album di Olita. Il disco è una raccolta dei brani che l’artista ha pubblicato fin ora con l’aggiunta di tre inediti particolari. L’album prende il nome dall’ononimo brano uscito ad aprile 2021 e che racchiude un po’ tutta la filosofia del cantautore. La distanza è un argomento che Olita ha trattato in diversi modi da quella fisica a quella mentale. Un tema che ricorre anche negli otto brani del disco.

“Lontano” è il riassunto del viaggio di Olita. Un viaggio iniziato nel 2020 e che si conclude a fine 2021 per lasciare spazio a un nuovo inzio, un nuovo percorso dell’artista. In questo disco sono racchiuse le emozione e le storie vissute dal cantautore. Relazioni finite, amori sbocciati, una società che ti chiede più di quello che puoi dare e la musica sempre con te. Attraverso “Lontano” l’ascoltatore può davvero conoscere Olita per quello che è senza fronzoli o false illusioni.

Ciao Marco, è uscito il tuo album “Lontano”. Una raccolta dei brani pubblicati nell’ultimo anno più qualche inedito. Era già programmata l’uscita dell’album anticipata dai vari pezzi o hai creato i brani separatamente e poi hai pensato di farci il disco?

Ciao e grazie per lo spazio che mi state dedicando! Dunque i brani sono stati creati per il disco, poi a causa del covid e del conseguente stop forzato, ho pensato di diluire le uscite prima del disco. Il progetto nasce come disco unico.

Perché “Lontano”?

Perché è stata la chiave di tutto l’album dall’inizio. Innanzitutto è stato scritto e prodotto tra Roma e Bruxelles, quindi in lontananza. Tutte le storie parlano di persone o pensieri che si allontanano o che ci portano lontano.

Qual è il brano a cui sei più legato?

Forse no. E’ come quel bambino che sai che se si sblocca può fare davvero grandi cose.

Il pezzo che è stato più difficile da scrivere?

Lunedì. Lo scrissi di notte. Non riuscivo a dormire perché dovevo portare avanti il progetto e non mi suonava bene niente. Ero bloccato. E allora presi e scrissi direttamente alla musica. Quel pezzo è per lei, infatti.

La soddisfazione più grande ricevuta fin ora in ambito musicale?

Sono una persona con degli obbiettivi e che non si soddisfa troppo facilmente, perciò sono costretto ad utilizzare una frase che avrete sentito mille volte, ma è sempre vera : La soddisfazione più grande è quella che ancora deve arrivare.

Biografia

Olita, nome d’arte di Marco Olita, nasce a Castrovillari (CS) il 9 Settembre 1987. Calabrese di nascita, romano d’adozione. 

Inizia gli studi musicali nel 2002, partendo da scuole private romane come la storica Cherubini e la Pensagramma, finché non approda al Saint Louise College School of Music. Successivamente, continua da autodidatta e comincia a comporre in italiano e in inglese.

In questo periodo incontra una figura che si rivelerà importante per la carriera di Marco: Gabriele Roia, oggi bassista di Gazzelle e Réclame.

Grazie a Gabriele Marco si mette in gioco e crea la sua Marco Olita Band. Il gruppo è formato inizialmente da i tre fratelli Roia e Alessandro Pollio alle tastiere. Successivamente entrerà nel gruppo anche Danilo Ombres come batterista.

Il progetto si conclude quando Marco decide trasferirsi in Belgio per un certo periodo. La voglia di tornare a casa è forte. Gabrielle Roia spinge il cantautore verso una nuova direzione: l’indie.

In questa forma musicale Marco trova la sua dimensione. Nel 2020 torna alla conquista dell’Italia e pubblica i suoi primi due singoli sotto il nome di Olita: “Vuoi Vedere” e “Forse No”. Nel 2021 pubblica altri due singoli “Nebbia” e “Lontano”. Il 10 novembre esce “Tregua” che anticipa la pubblicazione dell’album, “Lontano” omonimo del precedente singolo.

La Redazione

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