Novembre 22, 2021

“STELLA BINARIA”, “MERCE RARA”, “SGANGHERATO”: MARK DE’ MEDICI, 3 singoli per chiudere un cerchio.

Disponibili dal 19 novembre tre nuovi singoli per Mark de’ Medici:

Stella Binaria: https://spoti.fi/3HEDXZF

Merce Rara: https://spoti.fi/3FzfO59

Sgangherato: https://spoti.fi/3Cy58BQ

Marco Antonio Buffini, in arte Mark de’ Medici, è un cantautore già conosciuto agli operatori del settore per la sua recente apparizione con il brano “Marta” nella playlist ufficiale di Spotify “New Music Friday”.

Classe ’91, fiorentino di nascita, propone attraverso i suoi brani sonorità fresche e vicine al mondo del pop americano.
Non disdegna indie, trap e cantautorato, ma al tempo stesso la sua musica non si identifica in nessuno di questi generi in particolare.

Sgangherato“, “Merce rara” e “Stella binaria” sfidano le attuali consuetudini del music business uscendo nella stessa data, ma questa scelta per l’autore ha un significato prioritario rispetto a tutto il resto: portare a compimento quel flusso artistico iniziato nell’Aprile 2021 con “Sbarazzina” (Guarda il Videoclip), seguito da “Il resto è storia”.

Entriamo nel vivo di questi nuovi tre brani e di questo concept che va oltre il nome di EP:

Stella binaria


“Ritorneremo a vivere

E mostreremo i lividi

Non conosco supereroi

Però vorrei volare anch’io”

Stella binaria è un brano dalle influenze trap, accompagnato da un arrangiamento minimale, che lascia totale spazio alla voce e al testo di Mark.
È un dialogo aperto tra due persone accomunate dallo stesso destino, in costante corsa contro il tempo e contro sè stessi.
Il perenne conflitto tra razionalità e sogni, è il leitmotiv del brano. 

Merce rara

“Cosa ci fai tra i sogni miei 

Per me sei merce rara”

Merce rara, parte da un quesito retorico dai sapori esistenziali: “Metti che hai solo una vita ed hai sbagliato sempre”.
Mark de’ Medici ha la capacità di narrarci attorno una storia del genere, condita in contrapposizione da sonorità fresche con matrici R&B e Soul.
Con questo brano, Mark vuole comunicare la voglia di mettersi contro il resto del mondo, pur di preservare un attimo di intimità e dolcezza senza farsi condizionare dal passato.

Sgangherato


“Noia che ti svegli con me alla mattina me lo fai tu un po’ di caffè?”

Sgangherato ha il sapore di quotidianità e ripetersi giornaliero, non arreso ad una strada ben definita. Ma in questo, non c’è rammarico.
L’arrangiamento ed il testo cullano l’ascoltatore tra malinconie e sorrisi.

I beat sono curati da Carofrank, i brani mixati e masterizzati da Ozzy Nakamura presso White Sound Mastering Studio.

A poposito delle copertine, Mark de’ Medici racconta:


Le cover sono realizzate da Vlore 139 e seguono la linea già intrapresa con “Sbarazzina” ed “Il resto è storia”. 

Ci siamo lasciati ispirare dalle opere di Basquait, cercando di riprenderne a modo nostro il tratto e l’emotività. 

Così abbiamo immaginato Basquait che studia i movimenti di rotazione di una Stella binaria e mette su carta le sue conclusioni, contrapponendo le considerazioni scientifiche alle più irrazionali visioni poetiche. 

Al centro di questo ipotetico schema di rotazione si trova un piccolo cuoricino, presente in tutte le copertine. Il cuore rappresenta l’elemento pulsante, la vita che si nasconde dentro le canzoni e al contempo elemento fragile da cui tutto dipende. Il battito che accelera nella paura o quando si è molto emozionati, o quello che si ferma alla fine del ciclo dell’esistenza terrena.

Merce rara ritrae un vigile del fuoco a testa in giù con in mano una pompa che spegne un aeroplanino in fiamme dall’altra parte della cover. 

La cover di Sgangherato è quella su cui avevamo sin da subito le idee più chiare: tante scritte, cancellate, rifatte, spostate di posizione, cancellate di nuovo… come se fosse un quaderno degli appunti e fossimo alla ricerca di quella giusta.

BIO

Marco Antonio Buffini, in arte Mark de’ Medici, nasce a Firenze il 10 Agosto 1991.
Nei primi anni della carriera si esibisce col progetto “Un calabrone è morto nel mio sacchetto”, grazie al quale partecipa al Music Village di Sestriere, evento dedicato alla musica emergente, dove viene notato per l’originalità dei testi.
Nel 2016 accede alla fase finale del Concorso per Autori “Genova per Voi”, classificandosi secondo col brano “Elegante e con garbo“.
Nello stesso anno si trasferisce a Milano, dove fa esperienza come fattorino, insegnante di ballo, cameriere e rappresentante, oltre a prestare penna e voce per alcuni spot pubblicitari mentre prosegue l’attività musicale.
Ad Aprile 2018 si aggiudica il secondo posto al Festival di Sannolo con “Spillo o Palloncino“.
Sarà poi l’incontro col producer casertano Carofrank, avvenuto pochi mesi dopo, a rappresentare un nuovo inizio. Tra i due nasce una grande intesa che si concretizza con l’uscita di alcuni singoli, tra cui “Marta“, che riceve ottimi feedback e viene aggiunta alla playlist New Music Friday di Spotify
Nel 2020, escono, rispettivamente a Giugno e Novembre, “Ondivago” e “Miraggio“; quest’ultima, accompagnata da un video ambientato nelle campagne toscane, dove nel frattempo Mark è tornato a vivere.

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La Redazione

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