Gennaio 25, 2022

“Get a little closer”, il nuovo singolo dei The Rideouts

Fuori dal 7 gennaio “Get a little closer”, il nuovo singolo dei The Rideouts. Il brano, estratto dall’ultimo album “Magical World”, è accompagnato da un videoclip realizzato da Anita Soukizy.

Anita ha messo in immagini ciò che i The Rideouts hanno trasmesso tramite musica. “Get a little closer” parla di una ragazza che invita il suo spasimante a compiere l’ultimo passo per iniziare una relazione insieme. Tutto ciò che egli ha fatto finora al fine di conquistarla è stato sufficiente, pertanto non c’è bisogno di esitare ancora, basta che egli si dichiari ufficialmente.

Anita ha messo in immagini ciò che i The Rideouts hanno trasmesso tramite musica. “Get a little closer” parla di una ragazza che invita il suo spasimante a compiere l’ultimo passo per iniziare una relazione insieme. Tutto ciò che egli ha fatto finora al fine di conquistarla è stato sufficiente, pertanto non c’è bisogno di esitare ancora, basta che egli si dichiari ufficialmente.

Ciao ragazzi, il vostro ultimo singolo “Get a little closer” ha un groove davvero accattivante. Come è nato il sound e il testo del brano?

Molto spontaneamente. Era già da un po’ di tempo che volevo scrivere un brano funky, dalle sonorità “classiche”, ovvero con un arrangiamento con strumenti quali chitarra ritmica “pulita”, organo, etc…, insomma i più comuni nelle canzoni funky anni ‘70 . Avevo già l’idea del testo e una volta scritta la melodia ho pensato che quel testo fosse perfetto per questa musica: essendo un ritmo sostenuto, dà l’idea della ragazza che sollecita il suo spasimante a darsi una mossa e dichiararsi.

In generale come nasce il vostro sound? Insomma, chi ha influenzato la vostra musica?

Le influenze principali sono i classici della musica leggera dagli anni ’50 a gli anni ’80. In particolare i Beatles, su tutti, e poi Led Zeppelin, Cream, Queen etc. Ma essendo figlio degli anni ’80 mi piace aggiungere anche suoni più elettronici, tipici di quegli anni. Sono infatti un gran fan dei Duran Duran.

Avete un nonsoché di british, infatti leggiamo nella vostra biografia che il fondatore del gruppo ha vissuto un periodo in Inghilterra. Si dice che il Regno Unito sia più aperto alle novità musicali, è così? Trovi che per un musicista emergente ci siano più opportunità a Londra piuttosto che in Italia?

Certezza non ce n’è, ovviamente, sicuramente per la mia esperienza ho visto che c’è molto più interesse ad andare ai concerti di gruppi emergenti e di ascoltare la loro musica. Questo è reso possibile dal numero di locali dedicati che ci sono nel Regno Unito. Qui in Italia la maggior parte dei gruppi si esibisce magari in pub o simili dove la gente va per mangiare e non bada tanto alla musica. Con la pandemia anche nel Regno Unito le cose sono cambiate in peggio, ma partivano da una situazione di gran lunga migliore rispetto alla nostra.

Il tuo artista preferito in questo momento?

I Rival Sons. Li ho scoperti qualche anno fa e mi hanno colpito particolarmente. Rock, blues, folk insieme, riff potenti e una voce, quella di Jay Buchanan, a dir poco incredibile.

Consiglia ai nostri lettori una canzone che non deve mancare nella loro playlist

Senza dubbio “Tomorrow never knows” dei Beatles. Incisa nel 1966 ma sembra uscita da un album dei Chemical brothers.

BIOGRAFIA

The Rideouts sono un gruppo fondato nel 2003 da Max, ovvero Massimiliano Scherbi. Tutto è iniziato con il suo viaggio a Liverpool dove, dopo diverse esperienze in solitaria e con altri gruppi, decide di fondare un nuovo progetto. Nel 2005 Max registra ai Crash studios di Liverpool quattro brani con la collaborazione di Jonathan Irving alla batteria. Questo primo EP contiene “Inside me”, “(She fades away) Like the sun”, “Going up in smoke”, “Heaven in disguise”.

Nello stesso anno sente il bisogno di tornare in Italia, qui entra a far parte dei Tillamook, band jazz/blues. Il gruppo si esibisce nel nord Italia e in diversi Stati Europei come Croazia e Slovenia. Nel 2009 i Tillamook partecipano alle selezioni italiane dell’IBC (International blues challenge) risultando vincitori e nel febbraio dello stesso anno rappresentano quindi l’Italia a Memphis, Tennessee.

Nonostante la parentesi Tillamook, Max non abbandona il progetto The Rideouts. L’estate del 2009 vede l’inizio delle registrazioni di quello che diventerà l’album d’esordio della band, “The storm after the calm”. Con Andrea d’Ostuni alla batteria e Max alle chitarre, voci, percussioni e tastiere, l’album vede la luce verso la ï¬Âne dello stesso anno. Nel frattempo l’esperienza Tillamook si esaurisce e anche Gianpiero de Candia decide di far parte del progetto Rideouts.

I Rideouts si fanno subito notare. I brani del loro primo album vengono trasmetti da emittenti radiofoniche in Inghilterra e negli Stati Uniti. Nel 2012 esce il secondo album della band “All day & all night”, ma questa volta alla batteria c’è Matteo Moggioli. Prima dell’uscita ufficiale del disco, i ragazzi presentano alcuni dei loro nuovi brani agli Studio Hendrix di Radio Capodistria. Questo secondo album frutta alla band esibizioni importanti: Music &LiveTour a Torino, Tour Music Fest a Padova, Roxy Bar e come supporter del concerto di Nek al Pineta Club di Formentera.

Nel 2015 la formazione si allarga Michela Grilli alla voce, Federico Gullo alla batteria e Andrea Radini alle chitarre. Il 25 gennaio 2016 esce il video di “Not enough” e la band si esibisce al Teatro Miela di Trieste in un concerto sold out di presentazione del nuovo album “Heart & Soul”, che esce lo stesso giorno. Sempre nel 2016 i Rideouts iniziano un tour in Inghilterra.

La band si fa notare e firma diversi contratti importanti di distribuzioni con agenzie inglesi e internazionali. Tanti i concerti e piccoli video pubblicati in questo periodo, fino ad arrivare al 2018 quando iniziano le registrazioni del quarto album

Questa volta i Rideouts cambiano modalità e invece di far uscire tutti i pezzi subito incuriosiscono il pubblico iniziando a pubblicare i singoli dal 2019. Finalmente a marzo 2021 esce “Magical World”, il nuovo album. Il 23 luglio 2021 è uscito anche il nuovo singolo della band dal titolo “You’re love”. Il 2022 si apre con la pubblicazione del nuovo singolo “Get a little closer”, estratto dal disco “Magical World”.

La Redazione

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